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Immagine del redattoreSegreteria UNARMI

Il comparto armiero italiano unito a sostegno del Comitato D-477

ANPAM, Assoarmieri e Conarmi, in rappresentanza dell’intero comparto produttivo e distributivo armiero italiano, sostengono la campagna di tesseramento al Comitato D-477, l’associazione per la difesa dei diritti dei detentori legali di armi nata nel 2015 e che prende il nome dalla direttiva europea 91/477 in materia di armi.


Negli ultimi due anni il Comitato D-477 è diventato sempre più il punto di riferimento degli utilizzatori italiani, ponendosi quale principale rappresentante delle loro istanze nelle sedi istituzionali italiane ed europee.

In particolare, l’azione del Comitato, grazie anche alla sua adesione alla rete di Firearms United, di cui è rappresentante a livello istituzionale in Italia, si è rivolta verso la revisione della Direttiva Armi portata avanti in Europa.


Il contributo offerto dal Comitato, infatti, unitamente a quello delle altre Associazioni e Federazioni del comparto sia nazionali che estere, ha permesso di limitare in modo significativo l’impatto negativo delle disposizioni contenute nella direttiva, che ora dovrà essere recepita a livello nazionale. I prossimi mesi saranno quindi fondamentali per evitare che tale recepimento diventi l’occasione per il reinserimento di limitazioni che andrebbero a danneggiare gli interessi di tutti gli operatori del settore e il Comitato D-477 potrà fornire in tale ottica un importante contributo, unitamente agli sforzi dell’intero comparto armiero italiano,per garantire il minor impatto possibile della direttiva sulle attività produttive, sul commercio e sugli utilizzatori finali.


Per diventare socio del Comitato D-477 [oggi UNARMI] e supportare le sue iniziative a sostegno dei diritti degli utilizzatori italiani, è sufficiente collegarsi al sito internet www.unarmi.it/iscrizione.

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